IL MIO MANTRA
Voglio ciò che molti ritengono l’epilogo di ogni passione, la routine. Alcuni pensano che il taxi conceda una certa libertà, non è poi così vero ma, in ogni caso, la libertà è difficile da gestire, soprattutto per una mente caotica come la mia. “Fare Ordine” è diventato il mio mantra e l’ordine richiede dei tagli.
Malgrado ogni femminismo, ogni emancipazione, ogni libertà di pensiero, qual è l’oggettivazione più pura del cambiamento per una donna? I capelli! Potente e stramaledetto insegnamento atavico! Una sorta di memoria storica del genere femminile, tramandata da madre in figlia attraverso i millenni. Esiste prima ancora della nostra volontà, della nostra nascita. Pubblicherò un post a parte (e magari anche una foto) sul taglio della mia chioma. La vicenda è comica e coinvolge – in realtà – un vecchio senso di colpa, un parrucchiere con l’arroganza di un finto artista e un cinese sordo muto, forse anche cieco!!
Secondo taglio, le calorie! Sono a dieta e giuro che potrei uccidere un burocrate per un pollo arrosto. Perché proprio un burocrate? Per potermi appellare a qualche attenuante o sconto di pena.
Terzo taglio, il tempo trascorso sui Social Network, non perchè sia contraria a ciò che sostituisca e distrugga i rapporti umani ma perchè la vita è lunga, solo per chi non la riempie.