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Psicotaxi è candidato tra gli IT.blogger per Grazia.it Se vi va di votarlo, POTETE CLICCARE SUL CUORE: ECCO IL LINK: Psicotaxi partecipa al concorso per blogger di Grazia.it – se vuoi clicca →
Grazia.it cerca blogger. Il banner del concorso cattura la mia attenzione, mentre punto verso questo articolo: “I GRAPHIC NOVEL PIÙ BELLI DEL 2012″ (nella sezione IT.LIFESTILE della homepage) – da quando un’amica mi ha regalato Persepolis ho capito che abbiamo … Continue reading
Sapete cosa è peggio di una convalescenza? Una convalescenza senza connessione! Proprio quando avevo così tante cose da raccontare: articoli, foto, racconti, una super intervista in radio, un app per tassisti, blog amici, vampiri e, dulcis in fundo, un libro … Continue reading
La notte è stata lunga per me. Non sempre arrivo fino alla fine del turno. Da qualche tempo un personaggio, di certo il più incredibile che sia mai salito sul mio taxi, mi tiene compagnia durante le pause. Di lui … Continue reading
Dal Paese delle Meraviglie Alice è emigrata a Milano. Viaggia leggera nel suo vestito azzurro cielo, con un sacco di velluto che pare una lunga melanzana violacea. Per non provare troppa nostalgia ha scelto Via Agordat. La strada finisce su … Continue reading
Quando sono partita il sole non c’era. Alle 5 del mattino Milano è buia e fredda, riposa ancora sotto le coperte calde. Imboccando l’autostrada e lasciandomela alle spalle, mi sono sentita come un ragazzino che scappa di casa. La luce … Continue reading
Finirà la mia nuova fissa per le foto dal taxi!? Certo che si, non sono mai stata costante in nulla, è la mia unica coerenza! Ma intanto posto questa nuova foto. Non è Berlino Est ma l’edilizia popolare anni 70, … Continue reading
Mi rendo conto di essere forse un po’ in fissa con questa storia delle foto. Pazienza! Se vi capita di passare per Via Vittor Pisani ang. Viale Tunisia, date un’occhiata ai cartelli
Ho scattato questa foto in un cortile interno di Via Solari. La cliente tornava dalle vacanze carica di bagagli, mi ha chiesto di oltrepassare il cancello. Si è accorta che guardavo il murales. “Neppure delle telecamere hanno paura”, mi ha … Continue reading